CALL VELOCE - RUOLO
L’Università di Cagliari, come gli altri atenei italiani in cui si sono svolte le relative prove, ha emesso a suo tempo (l’8 giugno scorso), con decreto rettorale, il bando per l’ammissione ai corsi di specializzazione per le attività di supporto didattico agli alunni disabili per l’a. a. 2023-2024 (VIII ciclo), per un totale di 300 posti: 40 per la scuola dell’infanzia (14 dei quali riservati), 60 per la scuola primaria (21 riservati), 100 posti per la scuola secondaria di primo grado (35 riservati) e altrettanti 100 per la scuola secondaria di secondo grado (35 riservati). Tre le prove selettive di accesso:
a) un test preselettivo, quello per la secondaria di secondo grado (gli altri previsti non sono stati effettuati ai sensi dell’art. 5, comma 8 del bando: «Nel caso in cui il numero di candidati ammessi al test preselettivo, per ciascun grado di scuola, sia inferiore o uguale al doppio dei posti disponibili, il test preselettivo non verrà effettuato. In questo caso i candidati accederanno direttamente alla prova scritta»), che si è svolto il 7 luglio scorso;
b) una prova scritta (fissata per domani);
c) una prova orale, consistente in un colloquio individuale.
Il test preselettivo, della durata di due ore, consisteva in 60 quesiti, ognuno dei quali contemplava cinque diverse opzioni di risposta (una sola quella esatta). Ebbene i 60 quesiti in questione prevedevano, come unica risposta corretta delle cinque, la prima (contrassegnata dalla lettera A). La società incaricata di redigere e predisporre le batterie dei quesiti, la ALES (Advanced Layout Engineering Software), ubicata a Cagliari, dovrà ora rendere conto ai partecipanti alla prova, e all’ateneo, della sua incompetenza in materia di realizzazione di prove concorsuali che siano formulate correttamente. Perché mi pare fin troppo ovvio che una batteria di 60 quesiti in cui la risposta giusta è sempre la prima (o la seconda, o la terza…) può essere solo il risultato di un’impresa di dilettanti.
Fioccheranno i ricorsi.
Da stamane arrivano tantissime segnalazioni di possibili anomalie, invitiamo i nostri lettori e le nostre lettrici a farci recapitare il materiale informativo al seguente indirizzo email: redazione@lavocedellascuolalive.it

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6 pensiero su “Università di Cagliari, prova preselettiva TFA sostegno scuola secondaria 2° grado, clamoroso errore della società incaricata di redigere e predisporre le batterie dei quesiti”

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