A 35 anni dalla nascita, dopo avere fatto viaggiare 12 milioni di giovani europei e 600 mila italiani, l’idea dell’Erasmus fa breccia anche tra i sindacalisti: l’iniziativa è stata annunciata da Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief. “Il Progetto Web lo abbiamo portato avanti come Accademia europea – ha detto il leader dell’organizzazione rappresentativa nel comparto Istruzione intervistato dall’agenzia Teleborsa – e si svolgerà in due anni introducendo per la prima volta il sistema dell’Erasmus, cioè dello scambio fra giovani sindacalisti delle organizzazioni europee, in particolar modo dell’impiego pubblico”.

Il presidente dell’Anief ritiene che si tratta di una decisione “importante perché si svolgerà con cinque sessioni di formazione e poi uno scambio fra vari Paesi: sono più di dieci gli Stati che hanno già aderito a questo progetto, attraverso il quale i giovani sindacalisti potranno studiare le istituzioni europee, a partire dal pilastro europeo dei diritti sociali”. Chi aderirà potrà comprendere da vicino “come si può agire nel dialogo sociale”, i diritti tutelati dalla “contrattazione collettiva europea e nazionale, scambiando esperienze e buone prassi, anche per costruire un’Europa più giusta”.

“Come ci dice la Commissione, l’obiettivo dell’Unione europea, nei prossimi anni fino ad Horizon 2030, è quello di arrivare al 60% della popolazione UE che giunge ad una formazione più approfondita, ma anche al 70% della popolazione europea occupata, con una diminuzione della soglia di povertà almeno 15 milioni di abitanti”. Pacifico ha infine ricordato che questo è uno degli obiettivi che si pone “il sindacato del pubblico impiego e della scuola, ed è questo che facciamo come Anief all’interno della Cisal, con Confedir, con Cesi e l’Accademia Cesi”.

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