Il PSI tutto esprime la propria solidarietà e vicinanza alla professoressa aggredita oggi in un Istituto di Abbiategrasso.
La docente stava facendo il proprio lavoro ed è stata pugnalata da un giovane di 16 anni. Il PSI auspica che la famiglia dell’alunno venga chiamata a rispondere per quanto fatto dal ragazzo. Il Ministro, giustamente, solidarizza con l’insegnante ferita, ma ciò non può bastare. Troppe parole e troppi proclami da viale Trastevere. E’ tempo che il Governo intervenga concretamente. Interventi non mirati a limitare i danni, come potrebbe essere l’istituzione o il potenziamento delle assicurazioni, ma azioni che puntino ad evitare che fatti come quelli di oggi si ripetano.
Le proposte del PSI sono conosciute da tempo: abolire la precarietà, restituire dignità ai salari di chi lavora per formare i nostri giovani, meno burocrazia, maggior responsabilizzazione delle famiglie. Così, in una nota Enzo Maraio, Segretario nazionale PSI e Luca Fantò, Responsabile nazionale PSI scuola.

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