Il docente tutor non convince i prof. Le risposte di A.Giannelli e M. Rusconi(ANP) sono fuori luogo.
Docente tutor, lo scarso coinvolgimento dei prof.
Il docente tutor non convince i prof. La nuova figura voluta da G. Valditara sembra non appassionare. Ad oggi (la scadenza è il 31 maggio) le adesioni non sono tante. Si legge sul sito de l’Ansa: ” A pochi giorni dalla nuova scadenza fissata dall’amministrazione centrale, emerge che in molte scuole si fatica a reperire le nuove figure del docente tutor e del docente orientatore. La risposta complessiva, insomma, sarebbe – dalle prime indiscrezioni – limitata, con i dirigenti costretti a fare opera di convincimento nei confronti degli insegnanti perché assumano il nuovo incarico triennale introdotto con i finanziamenti del Pnrr”. Diversi sono i motivi, ben sintetizzati da La Repubblica”Si contesta la figura del tutor su un piano generale: il ruolo dell’insegnante, “ovvero una persona che dovrebbe lasciare un segno nel giovane”, viene svilito a quello di “coach, valorizzatore, consigliere delle famiglie”. E, ancora, il corso online di 20 ore è ritenuto “offensivo” per chi impiega anni a costruirsi un proflo professionale. Infine, il corrispettivo netto per le future 30 ore di orientamento “è pari a 7,34 euro l’ora”. M. Rusconi (ANP) ipotizza un condizionamento dei sindacati. Dimentica che i docenti hanno un’adeguata intelligenza per valutare autonomamente le situazioni. Diversamente, povera scuola!
Sicuramente l’opposizione silenziosa dei prof. svela il profilo di un’innovazione ancora una volta calata dall’alto, non percepita come necessaria. E’ il solito canovaccio: idee pensate da illuminati, non esperti d’aula, seduti comodamente nelle stanze ministeriali o di fondazioni.
La dichiarazione di A. Giannelli (ANP)
Lascia interdetti la dichiarazione di A. Giannelli (ANP), quando tratta del compenso orario (7,34 €).. “ Da evidenziare che è prevista una remunerazione che non è simbolica: una volta tanto ci sono delle risorse per pagare chi fa qualcosa in più” Ogni commento è inutile, di fronte a dichiarazioni di questo tipo che considera gli insegnanti come il nuovo precariato, disposta ad accettare tutto quasi gratis. Probabilmente l’esponente di ANP è fermo all’ingannevole lordo totale (4700€), oppure tenta di sponsorizzare comunque un’innovazione che piace tanto all’Associazione Nazionale Presidi. Lo dichiara espressamente M. Rusconi“Per noi di Anp si tratta di figure molto utili che prefigurano il management scolastico, che esiste in tutta Europa e da noi no, se non a livello ‘artigianale’. Con il tutor e l’orientatore abbiamo una prima forma di management scolastico che dà fastidio ai sindacati tradizionali anche per la diversificazione stipendiale che ne consegue”
La migliore risposta è E. Piccolotti (Alleanza Verdi Sinistra)
La risposta sintetica più efficace contro queste velleità che vede uniti Governo e ANP è di E.Piccolotti. “Sono ormai tantissime le scuole italiane in cui è in corso una vera e propria rivolta contro l’idea di Valditara di trasformare i professori e professoresse in tutor a 7,34 euro l’ora. C’era da aspettarselo. Da anni il corpo docente chiede salari più alti, non lavoretti part-time per arrotondare…Il tema è alzare gli stipendi di tutti e non solo di chi – prosegue la parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – si trova nella condizione, o nella necessità, di fare lavoro in più per pochi euro… Fanno quindi bene gli insegnanti a disertare il bando per il ridicolo corso di formazione di 20 ore: sanno bene che ogni minuto che sottraiamo ai docenti è un minuto in meno per l’istruzione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. È un paradosso che debbano ricordarlo proprio al Ministro dell’Istruzione ma è il segno dei tempi: a questo ministro dell’istruzione universalistica, di tutti e tutte, non importa granché perché per questo Ministro in fondo c’è una parte degli studenti che va solo ‘orientata’ speditamente verso un lavoro precario e mal pagato“

Gianfranco Scialpi, dal 1983 docente di scuola primaria. Dal 1994 svolge attività di formazione su tematiche prevalentemente didattiche. Recentemente ha tenuto corsi di corsi sull’uso delle Tic nella didattica (mappe concettuali) e sulla navigazione sicura nel Web rivolti soprattutto agli studenti. E’ stato preparatore agli esami Ecdl presso il proprio istituto. Ha un blog personale. Qui ha pubblicato in questi ultimi anni 1.700 articoli. E’ articolista presso diverse testate online (OrizzonteScuola, ScuolaInforma e Informazionescuola…). E’ coautore di testi di didattica (Istituto Didattico Teramo). Nel proprio Istituto scolastico ricopre le funzioni di F.S. alle Tic, referente al contrasto al Cyberbullismo e responsabile di plesso. Con il supporto del Municipio 3° e 5° (Roma) ha costituito un gruppo di referenti al Cyberbullismo (2018), che poi ha realizzato un comune regolamento come previsto dalla legge 71/17.