
A. Giannelli (ANP), l’intervento poco utile sul merito
A. Giannelli (ANP). Pone nuovamente la questione del merito. Intervento inutile. La politica ha già risposto.
A. Giannelli (ANP). Di nuovo parla di merito
A. Giannelli (ANP). Interviene a un corso di formazione per Dirigenti scolastici (18 maggio). La sua relazione tocca diversi argomenti. Scivoloso quello riguardante i tre mesi di vacanza estiva e di difficile soluzione. Inutile la riflessione sul merito. Lo spiegherò più avanti. Il responsabile nazionale dei presidi ha dichiarato: “sul concetto del merito siamo favorevoli: è un concetto costituzionale. Nell’articolo 34 si parla dell’obbligo dello Stato nel garantire gli studenti più meritevoli, anche senza mezzi economici. Mi preme dire però che il merito va applicato anche al personale, che va incentivato e remunerato in base all’impegno che mette sul lavoro. Mi aspetto dal ministro un segnale concreto”
Purtroppo A. Giannelli dimentica che il Ministro G. Valditara e quindi il Governo Meloni hanno già risposto con il docente-tutor e l’orientatore. Questi riceveranno per ogni ora effettuata (tante) un netto compreso tra i 5,16 € e i 7,34 €. Sull’esiguità del compenso, ma anche sulla proposta iniziano ad esprimersi le scuole. I giornali iniziano ad interessarsi. Nella versione digitale de La Repubblica si legge”Si contesta la figura del tutor su un piano generale: il ruolo dell’insegnante, “ovvero una persona che dovrebbe lasciare un segno nel giovane”, viene svilito a quello di “coach, valorizzatore, consigliere delle famiglie”. E, ancora, il corso online di 20 ore è ritenuto “offensivo” per chi impiega anni a costruirsi un proflo professionale. Infine, il corrispettivo netto per le future 30 ore di orientamento “è pari a 7,34 euro l’ora“.
Anche quest’ultimo compenso risponde al principio dell’ottimizzazione (minimo investimento per il massimo dei risultati) che condiziona pesantemente ogni compenso aggiuntivo. Se inquadriamo questi riconoscimenti economici con l’assenza di risorse per il contratto nazionale 2022-24, allora il disegno è chiaro: merito solo a parole! Con questo slogan implicito non si va da nessuna parte!

Gianfranco Scialpi, dal 1983 docente di scuola primaria. Dal 1994 svolge attività di formazione su tematiche prevalentemente didattiche. Recentemente ha tenuto corsi di corsi sull’uso delle Tic nella didattica (mappe concettuali) e sulla navigazione sicura nel Web rivolti soprattutto agli studenti. E’ stato preparatore agli esami Ecdl presso il proprio istituto. Ha un blog personale. Qui ha pubblicato in questi ultimi anni 1.700 articoli. E’ articolista presso diverse testate online (OrizzonteScuola, ScuolaInforma e Informazionescuola…). E’ coautore di testi di didattica (Istituto Didattico Teramo). Nel proprio Istituto scolastico ricopre le funzioni di F.S. alle Tic, referente al contrasto al Cyberbullismo e responsabile di plesso. Con il supporto del Municipio 3° e 5° (Roma) ha costituito un gruppo di referenti al Cyberbullismo (2018), che poi ha realizzato un comune regolamento come previsto dalla legge 71/17. Ma la sua attività principale resta quella svolta in aula. Attualmente con 24 fantastici bimbetti.