
Dispositivi e piccolissimi. L’esposizione precoce che conferma la sostituzione dei genitori
Dispositivi e piccolissimi. Una ricerca conferma l’esposizione dopo pochi mesi. la grande responsabilità dei genitori.
Dispositivi e piccolissimi. Un contatto che inizia troppo presto
Dispositivi e piccolissimi. Una ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità presenta uno scenario preoccupante: l’esposizione inizia dopo pochi mesi dalla nascita. Questo non sorprende a un attento osservatore. Al ristorante, sempre più bambini piccolissimi guardano cartoni animati, mentre i genitori mangiano, conversano tra di loro o con amici. Ogni tanto controllano lo schermo del tablet per controllare che il programma non sia terminato. Siamo di fronte alla nuova babysitter 2.0 che efficacemente intrattiene il piccolissimo.
Nulla di nuovo! Da diverso tempo il processo di sostituzione della persona fisica con un dispositivo è una realtà. Basti pensare ad Alexa che racconta le favole della buonanotte, compromettendo lo sviluppo di capacità cognitive, emotive e relazionali. Non è finita qui! Purtroppo abbiamo già ora degli anticipi dell’evoluzione dell’I.A con la piattaforma Inworld o l’applicazione Replika che creano amici virtuali. Intuibile il vantaggio: non deludono le aspettative!
Ma torniamo alla ricerca accennata sopra. Questa è ripresa da Scuola24. Le percentuali non lasciano dubbi sul disastro educativo dei genitori. “i numeri dell’indagine promossa dal ministero della Salute e realizzata dall’Istituto superiore di Sanità che ha intervistato oltre 35mila mamme di bambini fino a 2 anni di età raccontano che il 22,1% dei bimbi già tra i 2 e i 5 mesi passa del tempo davanti a Tv, computer, tablet o telefoni cellulari con un range territoriale tra il 13,6% e il 30,3%. I livelli di esposizione crescono all’aumentare dell’età in tutte le regioni e, tra i bambini di 11-15 mesi, le quote che passano almeno 1-2 ore al giorno davanti a uno schermo arrivano a variare tra il 6,5% e il 39,3%. I bambini risultano maggiormente esposti a schermi nelle regioni del Sud.”

Gianfranco Scialpi, dal 1983 docente di scuola primaria. Dal 1994 svolge attività di formazione su tematiche prevalentemente didattiche. Recentemente ha tenuto corsi di corsi sull’uso delle Tic nella didattica (mappe concettuali) e sulla navigazione sicura nel Web rivolti soprattutto agli studenti. E’ stato preparatore agli esami Ecdl presso il proprio istituto. Ha un blog personale. Qui ha pubblicato in questi ultimi anni 1.700 articoli. E’ articolista presso diverse testate online (OrizzonteScuola, ScuolaInforma e Informazionescuola…). E’ coautore di testi di didattica (Istituto Didattico Teramo). Nel proprio Istituto scolastico ricopre le funzioni di F.S. alle Tic, referente al contrasto al Cyberbullismo e responsabile di plesso. Con il supporto del Municipio 3° e 5° (Roma) ha costituito un gruppo di referenti al Cyberbullismo (2018), che poi ha realizzato un comune regolamento come previsto dalla legge 71/17. Ma la sua attività principale resta quella svolta in aula. Attualmente con 24 fantastici bimbetti.