Dispositivi e piccolissimi. L’esposizione precoce che conferma la sostituzione dei genitori

Dispositivi e piccolissimi. L’esposizione precoce che conferma la sostituzione dei genitori

22 Maggio 2023 0 Di Gianfranco Scialpi

Dispositivi e piccolissimi. Una ricerca conferma l’esposizione dopo pochi mesi. la grande responsabilità dei genitori.

Dispositivi e piccolissimi. Un contatto che inizia troppo presto

Dispositivi e piccolissimi. Una ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità presenta uno scenario preoccupante: l’esposizione inizia dopo pochi mesi dalla nascita. Questo non sorprende a un attento osservatore. Al ristorante, sempre più bambini piccolissimi  guardano cartoni animati, mentre i genitori mangiano, conversano tra di loro o con amici. Ogni tanto controllano lo schermo del tablet  per controllare che il programma non sia terminato. Siamo di fronte alla nuova babysitter 2.0 che efficacemente intrattiene il piccolissimo.
Nulla di nuovo! Da diverso tempo il processo di sostituzione della persona fisica con un dispositivo è una realtà. Basti pensare ad Alexa che racconta le favole della buonanotte, compromettendo lo sviluppo di capacità cognitive, emotive e relazionali.  Non è finita qui!  Purtroppo abbiamo già ora degli anticipi dell’evoluzione dell’I.A con la piattaforma Inworld  o l’applicazione Replika che creano amici virtuali. Intuibile il vantaggio: non deludono le aspettative!
Ma torniamo alla ricerca accennata sopra. Questa è ripresa da Scuola24.  Le percentuali non lasciano dubbi sul disastro educativo dei genitori. “i numeri dell’indagine promossa dal ministero della Salute e realizzata dall’Istituto superiore di Sanità che ha intervistato oltre 35mila mamme di bambini fino a 2 anni di età raccontano che il 22,1% dei bimbi già tra i 2 e i 5 mesi passa del tempo davanti a Tv, computer, tablet o telefoni cellulari con un range territoriale tra il 13,6% e il 30,3%. I livelli di esposizione crescono all’aumentare dell’età in tutte le regioni e, tra i bambini di 11-15 mesi, le quote che passano almeno 1-2 ore al giorno davanti a uno schermo arrivano a variare tra il 6,5% e il 39,3%. I bambini risultano maggiormente esposti a schermi nelle regioni del Sud.”