
Docente bullizzata dagli studenti. Paradosso: può diventare imputata!
Ascolta l’articolo
Docente bullizzata dagli studenti. Al termine però la sua posizione paradossalmente si ribalta. Situazione da approfondire
Docente bullizzata dagli studenti. La vicenda
Docente bullizzata dagli studenti. Dopo la pandemia, la nuova normalità ha sancito un ulteriore imbarimento della società. Ci si era illusi di essere migliori dopo il Covid-19. Inevitabilmente l’onda negativa ha coinvolto anche la scuola: rapporto sfilacciato e poco autorevole tra studenti/genitori e insegnanti. Quest’ultimi sono percepiti poco autorevoli. La loro proposta formativa, inoltre è ritenuta inefficace, poco utile per l’inserimento nel mondo del lavoro. Ne discende la crisi della scuola. Profonda e preoccupante per il futuro del nostro Paese.
Fatta questa breve premessa, lasciamo lo spazio alla vicenda raccontata da Ilsole24ore-scuola: “L’episodio risale al 30 settembre scorso quando l’insegnante, precaria da 10 anni ed entrata in servizio da appena una settimana come docente di sostegno, sarebbe stata centrata all’addome e allo sterno da uno studente spinto da un suo compagno, facendola cadere a terra. La donna era stata trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove avrebbe passato 27 ore su una barella, per poi essere trasferita al Campus Biomedico di Roma, dove avrebbe perso due volte conoscenza e sarebbe rimasta a riposo per due settimane a causa di una sindrome vagale. Tornata a scuola, la docente avrebbe scoperto che non si trattava di un semplice incidente, come spiegato dal dirigente scolastico, ma di una sfida social tra studenti che consiste nel far cadere un insegnante, filmarla e postare il video sui social network: un atto di cyberbullismo frutto di una sorta di gioco tra giovanissimi, con le immagini accompagnate da una nota canzone di Vasco Rossi. Inoltre, una nota messa nello stesso periodo dalla stessa insegnante sarebbe stata pubblicata sempre sui social accompagnata dalla scritta: «Quella magnata della supplente», mentre una sua collega in sovrappeso sarebbe stata a sua volta ripresa e pubblicata su Instagram accompagnata dalla canzone “Maialino birichino”.
L’incredibile sviluppo della vicenda
Fin qui tutto rientra nella nuova e incredibile normalità post-covid che vede spesso l’insegnante vittima. La particolrità della vicenda raccontata, però sta nel seguito. L’insegnante cessa di essere una vittima (certa), assumendo il profilo di imputata (forse). La mamma di uno studente ammonito (si noti la sanzione), infatti denuncia l’insegnante per molestie verbali a sfondo sessuale nei confronti di due studenti. Conseguenza: la docente è sospesa dal servizio perchè a parere della Preside potrebbe arrecare pregiudizio e turbamento.
Sospendiamo, ovviamente ogni valutazione. Sarà la magistratura a verificare i fatti, individuando le responsabilità. Conosciamo la pazienza e la meticolosità impiegate dai giudici nello svolgere la loro azione. Le sentenze sono un esempio di questo lavoro certosino. Quanto tempo, però occorrerà per arrivare a una conclusione? Poco o tanto? Sarà comunque un tempo lungo per la docente che ha dichiarato: “Mi sento ferita e adesso voglio giustizia“

Gianfranco Scialpi, dal 1983 docente di scuola primaria. Dal 1994 svolge attività di formazione su tematiche prevalentemente didattiche. Recentemente ha tenuto corsi di corsi sull’uso delle Tic nella didattica (mappe concettuali) e sulla navigazione sicura nel Web rivolti soprattutto agli studenti. E’ stato preparatore agli esami Ecdl presso il proprio istituto. Ha un blog personale. Qui ha pubblicato in questi ultimi anni 1.700 articoli. E’ articolista presso diverse testate online (OrizzonteScuola, ScuolaInforma e Informazionescuola…). E’ coautore di testi di didattica (Istituto Didattico Teramo). Nel proprio Istituto scolastico ricopre le funzioni di F.S. alle Tic, referente al contrasto al Cyberbullismo e responsabile di plesso. Con il supporto del Municipio 3° e 5° (Roma) ha costituito un gruppo di referenti al Cyberbullismo (2018), che poi ha realizzato un comune regolamento come previsto dalla legge 71/17. Ma la sua attività principale resta quella svolta in aula. Attualmente con 24 fantastici bimbetti.