Un breve riassunto della sesta edizione del festival dell’Italiano e delle lingue d’Italia, intervista a: Massimo Arcangeli, Maria Vittoria D’Annunzio e Beatrice Cristalli

Un breve riassunto della sesta edizione del festival dell’Italiano e delle lingue d’Italia, intervista a: Massimo Arcangeli, Maria Vittoria D’Annunzio e Beatrice Cristalli

24 Aprile 2023 0 Di Gianni Gadaleto

Un breve riassunto della sesta edizione del festival dell’Italiano e delle lingue d’Italia, nato a Siena nel 2017 e approdato a Firenze nel 2021, si terrà quest’anno fino al 1° aprile tra palazzo del Pegaso, palazzo Strozzi Sacrati e la Biblioteca delle Oblate. Tre i focus del programma: lingua e comunicazione politica, linguaggio giovanile e linguaggio inclusivo.

Intervista a:

Massimo Arcangeli, direttore artistico del festival, ha evidenziato come i “linguaggi dei giovani sono sempre più esplosivi e espressivi, il che vuol dire che stanno reagendo anche all’apparente crisi dell’italiano perché sentono la necessità di comunicare”. E ha rilanciato l’idea di istituire una giornata nazionale dedicata ai linguaggi inclusivi. “ll primo aprile – ha concluso – rifletteremo su tutti gli aspetti fondamentali perché l’inclusività possa diventare davvero uno strumento operativo”.

Maria Vittoria D’Annunzio, la presidente del Parlamento degli studenti della Toscana, che ha sottolineato l’importanza di un Festival che “ci permette di confrontarci con realtà molto diverse e di metterci in gioco. Le parole hanno un grosso peso e noi giovani, che siamo in fieri del nostro percorso, dobbiamo imparare a usare il linguaggio in modo conforme al nostro ruolo”.

Beatrice Cristalli, Linguista, formatrice, consulente editoriale. I linguaggi giovanili.