
Contratto economico 2022-24. Il Def 2024-26 lo dimentica?
Contratto economico 2022-24. Il Def lo mette in soffitta. Prosegue la linea del governo iniziata con la legge di Bilancio 2023.
Contratto economico 2022-24. All’orizzonte ombre minacciose
Contratto economico 2022-24. Sempre più lontano. Rischia di essere associato a quelli non firmati nel periodo 2010-17, quando la congiuntura economica (crisi finanziaria 2008) costrinse i diversi governi (Berlusconi, Monti, Letta, Renzi) a congelarli. Solo un pronunciamento della Corte Costituzionale (giugno 2017) impose il ripristino della prassi contrattuale.
Nel 2010 il governo Berlusconi ebbe il coraggio di formalizzare il blocco dei contratti (D.L. 78/10 art. 9 commi 17-21). Inizialmente fu previsto per due anni. Poi confermato per altri cinque anni. Il governo Meloni, invece non lo dichiara. Implicitamente però lo si nota per la sua assenza. Già la legge di Bilancio 2023 non prevede risorse per i contratti pubblici (Uil Bombardieri)
Ora non si evidenziano risorse nel Def 2024-26 come si legge su money.it .
Pessimo segnale! “Quindi, per avere maggiori informazioni su cosa aspettarsi bisognerà attendere almeno fino a settembre, quando con la Nota di aggiornamento al Def dovrebbero essere sciolte le riserve a riguardo. Prima di allora però, come si legge nel Def stesso, saranno necessari nuovi tagli alla spesa pubblica”
Sarà molto difficile l’operazione, sapendo di un rapporto Debito/Pil al 150% ca e con un deficit che dovrà scendere al 4,5%. La prudenza è confermata da alcuni scenari esterni: conflitto russo/ucraino, tensioni bancarie (possibili fallimenti) e rialzo dei tassi d’interesse…
Concludendo, non c’è spazio per il sole, ma solo per tante nubi nere. Semmai sarà siglato, verrà concluso con degli adeguamenti.

Gianfranco Scialpi, dal 1983 docente di scuola primaria. Dal 1994 svolge attività di formazione su tematiche prevalentemente didattiche. Recentemente ha tenuto corsi di corsi sull’uso delle Tic nella didattica (mappe concettuali) e sulla navigazione sicura nel Web rivolti soprattutto agli studenti. E’ stato preparatore agli esami Ecdl presso il proprio istituto. Ha un blog personale. Qui ha pubblicato in questi ultimi anni 1.700 articoli. E’ articolista presso diverse testate online (OrizzonteScuola, ScuolaInforma e Informazionescuola…). E’ coautore di testi di didattica (Istituto Didattico Teramo). Nel proprio Istituto scolastico ricopre le funzioni di F.S. alle Tic, referente al contrasto al Cyberbullismo e responsabile di plesso. Con il supporto del Municipio 3° e 5° (Roma) ha costituito un gruppo di referenti al Cyberbullismo (2018), che poi ha realizzato un comune regolamento come previsto dalla legge 71/17. Ma la sua attività principale resta quella svolta in aula. Attualmente con 24 fantastici bimbetti.