
Perché diciamo no all’autonomia differenziata. Intervista a Graziamaria Pistorino della Segreteria Nazionale della Flc Cgil
Cos’è l’Autonomia differenziata?
“È un percorso che assegna alle Regioni la responsabilità su materie ora assegnate allo Stato, tra cui scuola, sanità, ambiente, vie di comunicazione, …”
Cosa sta facendo il governo?
“Il Ministro leghista Calderoli ha già depositato un disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia Differenziata e con la Legge di bilancio 2023 ha dichiarato la volontà del governo di realizzare i progetti regionalistici”.
Cosa potrebbe accadere se si realizzasse questo percorso?
“Poiché le regioni più ricche manterrebbero maggiore quantità di denaro provenienti dalle tasse pagate dai cittadini, il divario Sud-Nord aumenterebbe per la sanità e tutti i servizi e, per l’istruzione in particolare: la pari diffusione di scuole dell’infanzia e tempo pieno sarebbe definitivamente negata, una scuola diversificata per programmi, strumenti e risorse sarebbe sempre più in contraddizione con il valore legale del titolo di studio, con i contratti regionali di docenti, dirigenti e personale ATA, si avrebbero stipendi diversi sulla base delle risorse economiche regionali e, infine, sarebbero frantumati assunzioni e mobilità nazionali e la possibilità di trasferimenti tra territori”.
Cosa fare?
“Firmare subito la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare che trovi qui illustrata”.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.