
I docenti partecipanti al concorso Straordinario Bis chiedono di avere supporto da parte delle sigle sindacali
Noi docenti partecipanti al concorso Straordinario Bis chiediamo di avere supporto da parte delle sigle sindacali CISL FSUR, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams, ANIEF, USB Scuola, UGL Scuola nei passaggi cruciali relativi al mondo della scuola che in questi giorni potrebbero segnare indelebilmente il futuro lavorativo di noi tutti. Proprio in queste ore, infatti, le forze politiche di governo stanno prendendo decisioni determinanti in seguito alle quali verranno stabiliti i criteri di reclutamento di un prossimo futuro che, fino all’entrata in vigore della riforma Bianchi, determineranno le assunzioni nel mondo della Scuola nella fase cosiddetta “transitoria”. Ricordiamo che il concorso in questione è stato a suo tempo bandito in un clima di scetticismo e disapprovazione da parte di tutto il mondo della Scuola, anche da parte degli stessi sindacati che invano hanno mosso critiche non eccessivamente incisive nei confronti di un concorso totalmente ingiusto ed umiliante nei confronti dei docenti precari storici. L’estrazione della traccia al momento dell’esame, e la valutazione dei titoli posseduti dagli aspiranti che tutto premiavano salvo l’esperienza professionale maturata nel mondo della Scuola, così come ci si aspetterebbe da un concorso riservato ai precari storici, sono stati solo alcuni dei soprusi che noi precari partecipanti abbiamo subito con l’espletamento di questa procedura concorsuale. Crediamo in maniera convinta, contribuendo anche con le nostre quote associative, che le azioni sindacali siano l’unico sistema per limitare una politica scellerata che tutto vuole tranne il bene dei lavoratori, e che si rivela sempre più lontana dalle legittime esigenze di chi vuole svolgere il proprio lavoro con serietà e dedizione così come già fa da diversi anni. Pertanto, affinché la logica del consumo culturale e del personale interesse lobbistico non prevalga definitivamente sul benessere sociale e sulla libertà della formazione e della cultura.
CHIEDIAMO
- Che i sindacati si facciano portavoce delle nostre esigenze, affermando con forza che le criticità emerse con l’espletamento del concorso Straordinario Bis debbano essere necessariamente affrontate e superate, mediante la pubblicazione di una graduatoria con tutti i partecipanti (GAE) ed un percorso abilitante dedicato a nostre spese.
- Che si metta in evidenza l’assurdità di continuare a proporre concorsi lotteria con l’apparente obbiettivo di stabilizzare i precari storici, ma con la chiara e reale intenzione di continuare a lasciare nel “limbo” migliaia di lavoratori che da anni e anni continuano a tenere in piedi la scuola.
- Che, qualora le richieste sullo straordinario bis non dovessero essere accolte, siabandito in estate un nuovo concorso, così come annunciato dal Ministro Valditara, in cui i partecipanti allo Straordinario bis siano esonerati dalla eventuale prova disciplinare, avendone appena sostenuta una difficilissima e con traccia estratta al momento in una procedura concorsuale ancora in corso di svolgimento, e per la quale sono risultati idonei. Che tale nuova procedura dia realmente importanza al requisito fondamentale che determina la professionalità dei docenti: l’esperienza di servizio.
- Che eventuali assunzioni da GPS siano effettuate con l’imprescindibile requisito del servizio prestato per almeno 36 mesi, con accantonamento dei posti, al fine di risolvere veramente il problema del precariato, che fino ad oggi è stato messo in secondo piano rispetto alla reale volontà di inserire nell’organico scolastico nuove leve con poca o nulla esperienza, magari abilitate all’insegnamento con eccessiva leggerezza.
Siamo certi che, memori dei valori fondanti degli stessi sindacati, non vorrete sottrarvi all’ardua opera di smantellamento di un sistema di reclutamento che al momento non tiene assolutamente conto proprio del valore che maggiormente va salvaguardato, e che costituisce lo spirito vitale della nostra società e soprattutto degli stessi Sindacati: IL LAVORO.
COORDINAMENTO MODIFICHIAMO IL CONCORSO STRAORDINARIO BIS

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