
GIORNATA AUTISMO – A scuola 50.000 giovani hanno bisogno del docente di sostegno specializzato: uno su tre non lo ha
Oggi in l’Italia, insieme a molti altri paesi, si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo, voluta dall’Assemblea Generale dell’Onu per sensibilizzare l’attenzione sui diritti delle persone che presentano disturbi dello spettro autistico: per sensibilizzare l’opinione pubblica verranno illuminati molti monumenti famosi con luci blu. L’Istituto Superiore di Sanità ha stimato che un bambino su 77 ha l’Asd e riguarda i maschi 4,4 volte più frequentemente delle femmine. Sempre nel nostro Paese, l’autismo colpisce 300.000 persone: i bambini iscritti nelle scuole sono circa 50.000. La giornata è anche un momento per riflettere su come migliorare la vita scolastica degli studenti con questi disturbi, a cui è dedicata una recente direttiva del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Anief, che con Eurosofia da diversi anni si impegna nell’organizzazione di eventi di sensibilizzazione e nella creazione di percorsi formativi volti a veicolare l’inclusione, ritiene importante le celebrazioni di oggi, perché vanno a sottolineare l’esigenza di migliorare il supporto a tante persone con autismo e alle loro famiglie. A partire da quelle che frequentano la scuola, per i quali è stata creata l’iniziativa “Non un’ora di meno”.
“Quando si parla di sostegno ai giovani disabili – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Aneif – , quindi anche di chi ha il disturbo dell’autismo, non come sindacato siamo sempre in prima linea: occorre sburocratizzare tutto quello che porta a produrre le certificazioni, come migliorare il diritto allo studio, all’integrazione, all’istruzione di questi giovani. Un obiettivo che può essere garantito anche attraverso il docente specializzato. E siccome abbiamo oltre 70mila docenti di sostegno non specializzati che ogni anno vengono convocati per una supplenza annuale, bene vengano tutte le modalità per coprire questo ‘buco’ enorme. Ecco perché abbiamo detto sì alle supplenze per alcune migliaia di specializzati all’estero. Come pure chiediamo almeno 50mila posti a disposizione per il Tfa sostegno, sulla base del fabbisogno locale. E rimane sempre indispensabile cancellare il 30% dei posti in deroga spostandoli su organico di diritto”.
Anche nell’Atto di indirizzo sottoscritto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito apprendiamo che c’è l’impegno ufficiale dell’amministrazione scolastica nel volere realizzare finalmente maggiori immissioni in ruolo di docenti specializzati: Anief chiede che si dia seguito a questo importante impegno.

La Voce della Scuola è una testata giornalistica online, registrata presso il tribunale di Napoli, specializzata nel settore scolastico ma aperta al mondo della cultura e della formazione in ogni settore. La nuova testata è un’emanazione dell’associazione di promozione sociale La Voce della Scuola Live, che promuove a sua volta anche la cultura, la comunicazione, l’editoria, l’informazione e il loro uso libero e corretto, al servizio della cittadinanza e in collaborazione con i più svariati soggetti (associazioni, enti non profit, enti pubblici e privati, ecc.).