
SBC: gli Esami di Stato sono inutili, bisogna cambiarli due considerazioni e una proposta
Permettetemi due considerazioni e una proposta.
1) L’esame di Stato, così com’è con le commissioni miste, membri interni ed esterni, é del tutto inutile, visto l’alto numero dei promossi , in pratica si confermano gli scrutini finali, si rivalutono di nuovo gli studenti che sono già stati valutati in sede di ammissione finale. Si aggiunga poi l’aspetto di recita teatrale dell’esame con le sue prove intermedie le cosiddette prove simulate a maggio prima del debutto a giugno. Una farsa.
2) Se esame ci deve essere, nella formula in cui lo abbiamo conosciuto e lo conosciamo, allora sia rigorosamente esterno e cioè gli studenti, che hanno ottenuto l’ammissione siano esaminati , con prove rigorosamente rsu gli argomenti svolti, in altri istituti della Provincia: es. gli studenti del liceo Mercalli di Napoli saranno esaminati dagli insegnanti del Galilei, quelli del Galilei da quelli Liceo Caccioppoli ecc… Siano gli studenti a muoversi non gli insegnanti anche con un risparmio per lo Stato.
3) Ma ecco la proposta.
a) Superare l’attuale esame di Stato che è diventato inattuale ormai, ridotto a solo rito di passaggio e ora neppure a questo.
b) Lo scrutinio di ammissione dovrà prevedere una valutazione dell’intero triennio in tutte le discipline con una valutazione che sarà la media delle valutazioni del triennio.
c) Lo scrutinio di ammissione alla seduta di esame, prevederà il conseguimento della sufficienza in tutte le materie, con il recupero di tutti i debiti. Sarebbe il caso di non ammettere ed inviare all’Università o nel mondo del lavoro degli ignoranti, la scuola deve verificare le conoscenze non ratifica l’ignoranza, i diplomi di scuola secondaria di secondo grado, che devono conservare il valore legale, sono una conquista non un regalo.
d) La seduta di esame, cui sono ammessi gli studenti, consiste nella discussione di un lavoro su argomento specifico e caratterizzante il corso di studio che veda impegnato lo studente già a partire dall’inizio dell’ultimo anno e che sarà discussa con una commissione interna integrata da un docente esterno come presidente
Il voto di diploma sarà determinato al’ 80% dal voto di ammissione e solo dal 30% voto della seduta di esame. Potrà essere prevista la lode.
Gli studenti che ottengono la lode e con un reddito familiare basso in caso di iscrizione all’Università saranno esonerati dalle tasse universitarie.

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