
PSI scuola, ricerca e università: C’è confusione a viale Trastevere
Il Ministro Valditara pochi giorni fa ha ascoltato le parole del leghista Zaia il quale, citando Dante, ha proposto l’invio dei “bulli” nelle RSA. Poi il Ministro stesso ha negato il valore pedagogico delle sospensioni. Sempre il Ministro Valditara, attestandosi su posizioni di retrovia, ha ribadito come il Ministero abbia messo a disposizione del personale scolastico l’Avvocatura di Stato. Il Ministro non vuole che gli insegnanti si sentano soli.
A nostro parere, gli insegnanti e il personale scolastico tutto si sentirebbero meno soli se il Ministero li sollevasse dal peso della burocrazia che oggi ne limita l’azione e l’efficacia. Ma il Ministro propone di introdurre altre incombenze come quella del tutor (che già esiste in alcuni indirizzi delle superiori) o del “docente orientatore”.
A nostro parere, gli insegnanti e il personale scolastico tutto si sentirebbero meno soli se si mettesse in atto una riforma del sistema che avvicinasse l’Italia all’Europa, a quei Paesi europei in cui fare il docente, lavorare nella scuola, garantisce dignità sociale ed economica.
A nostro parere, gli insegnanti e il personale scolastico tutto si sentirebbero meno soli se potessero contare su di un sistema di reclutamento efficace ed efficienti.
Una scuola libera dalla burocrazia, in cui agiscano professionisti stimati e ben pagati è la prima arma contro la dispersione scolastica, contro il disagio che si fa bullismo.
Per questa scuola noi socialisti ci stiamo battendo. Così, Enzo Maraio, Segretario nazionale PSI e Luca Fantò, Referente nazionale PSI scuola, ricerca e università.

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Bravissimo, ottimo ed interessante il contenuto del documento politico. Voglio augurarmi che il ministro lo comprenda e me faccia tesoro. Un abbraccio Giovanni Oliverio.