
Mobilità e vincoli| Delusione profonda, intervista a Alessandro Rapezzi Flc Cgil
Prof. Rapezzi, dopo una trattativa di oltre 4 mesi, in pratica sono stati confermati tutti i vincoli per i docenti che hanno ottenuto lo scorso anno un movimento interprovinciale, mentre i neo immessi in ruolo potranno presentare il trasferimento ma che sarà validato solo se il vincolo sarà superato con un provvedimento legislativo, si indica il DL PNRR 2. In pratica un peggioramento rispetto al contratto siglato lo scorso anno, dove era previsto che i neo immessi in ruolo avrebbero potuto fare domanda di trasferimento nel periodo di vigenza triennale del CCNI. Un esito deludente per tanti, solo i neo immessi in ruolo sono 50.000, ma soprattutto per i sindacati in quanto il CCNI viene ormai considerato una sorta di ratifica del reticolo normativo in questo caso anche contraddittorio come l’applicazione estensiva DM 36 ai neo immesdi in ruolo 22/23. Le chiediamo una valutazione complessiva di tipo diacronico in considerazione del fatto che lei ha partecipato al tavolo contrattuale dal 19 ottobre. Ora cosa intende fare la Flc Cgil?
La risposta di Alessandro Rapezzi Flc Cgil

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.