
Unione degli Studenti: oggi la seconda giornata di assemblea nazionale organizzata dall’uds su partecipazione e rappresentanza
Oggi, più di 400 studenti e rappresentanti da tutto il Paese si sono ritrovati a Roma perdiscutere e confrontarsi sui temi della partecipazione e della rappresentanza studentescadividendosi in tavoli tematici.
“Questa mattina abbiamo avuto i primi tavoli di discussione – dichiara Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione Degli Studenti – dalla partecipazione dal basso a quella di consulta, dalla rappresentanza di classe a quella di istituto abbiamo affrontato le tematiche più disparate legate agli organi di rappresentanza, per darci degli strumenti reali con cui portare avanti le nostre rivendicazioni.”
“Siamo più di 400 tra studenti e rappresenti oggi di nuovo qui – afferma Alice Beccari, esecutivo nazionale dell’UDS – questo pomeriggio stiamo affrontando tematiche come transfemminismo, antirazzismo, ecologia, partecipazione sul territorio e rappresentanza in luoghi come CFP, convitti, omnicomprensivi dove non esistono rappresentanze con ruoli decisionali. Ci siamo divisi nuovamente in tavoli per confrontarci su come affrontare ciascuna di queste tematiche all’interno delle nostre scuole e definire le rivendicazioni legate a queste.”
“Per questo domenica saremo davanti al MIUR alle 11 – Conclude Chiesa – e di fronte alla politica che non fa che renderci invisibili e infantili e ignorare i nostri bisogni e le nostre rivendicazioni rispondiamo così: creando reale partecipazione dal basso e gridiamo sempre più forte che ora decidiamo noi: possiamo tutto. Il tutto si concluderà con la restituzione anche alla politica dei contenuti ”








Organizzazione a ispirazione sindacale nata nel 1994 che si batte per la difesa dei diritti delle studentesse e degli studenti, presente in tutta Italia.
A gennaio 2021 ha lanciato la campagna “Cantiere scuola”, con l’obiettivo di costruire assemblee e spazi di confronto nelle scuole e nelle città per ricostruire dalle fondamenta una nuova idea di scuola pubblica.
Tale lavoro ha trovato il culmine negli Stati Generali della scuola, tenutisi a Roma a febbraio 2022, che hanno visto centinaia di studentesse e studenti e numerose realtà del sociale scrivere il Manifesto della scuola pubblica e presentarlo alla Camera dei deputati.
Quest’anno l’Unione Degli Studenti scenderà in piazza il 18 novembre per sostenere i 5 pilastri fondamentali per ricostruire un nuovo modello di scuola, essi sono il diritto allo studio, l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro, il potenziamento delle forme di rappresentanza studentesca, la garanzia del benessere psicologico e un nuovo statuto dei diritti delle studentesse e degli studenti.