
SBC: Emendamenti scuola Milleproroghe Scuola tra si, no e ni
Entro la prossima settimana il DL Milleproroghe 2023 dovrà essere approvato al Senato per poi passare alla Camera e essere convertito in legge.
Tempi stretti per l’assunzione da GPS in quanto tarda il parere di Bruxelles che secondo alcune indiscrezioni la limiterebbe ad un solo anno, oggi i sindacati sono stati convocati su questo a Viale Trastevere .
Più volte come SBC abbiamo spiegato l’esigenza di una lunga fase transitoria di reclutamento per stabilizzare il precariato con almeno tre anni di insegnamento nella prospettiva di assicurarci insegnanti stabili nel prossimi tre decenni.
Al momento non ci sarà il rinvio del vincolo nella mobilità 23/24 in Milleproroghe 2023, e questo arriva come un fulmine a cielo sereno, l’emendamento Bucalo è stato dichiarato improponibile dal Presidente della Prima commissione del Senato, mentre per quanto riguarda il concorso riservato, che riguarderebbe 1500 docenti bocciati nel concorso a dirigente scolastico del 2017, su cui c’è un grande interesse politico di FDI e Lega e la pressione degli stessi interessati ancora non c’è nulla di definito e l’emendamento potrebbe essere riscritto per armonizzare tutti gli interessi in gioco in questa complessa vicenda che vede coinvolti anche dirigenti che sono ritornati a fare i docenti dopo essere stati ammessi con riserva a fare il concorso e dopo averlo superato.( gli asteriscati).
Staremo a vedere il tutto si deciderà in questa settimana.
Ritornando alla mobilità, che coinvolge i neo immessi in ruolo, si fanno varie ipotesi: introdurre la materia in un D.L. PNRR, ma l’iter sarebbe troppo lungo per la mobilità 23/24, lasciare alla contrattazione integrativa la soluzione, ma sappiamo che questa si era arenata proprio sui vincoli, applicare i vincoli solo ai concorsi banditi con il DL 36 e eliminando i vincoli nella mobilità dei neo immessi in ruolo, ( è stata la richiesta delle OO.SS. al tavolo dal 19 ottobre scorso ) mentre c’è chi pensa di incentivare contrattualmente la permanenza nella scuola di titolarità.
La realtà è che tra breve il CCNI deve arrivare alla sua conclusione e soprattutto deve essere emessa l’annuale ordinanza ministeriale con le scadenze per avviare le procedure relative alla mobilità del personale docente, educativo e ATA 22/23, siamo già in ritardo.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.
Vorrei capire perché bocciare l’emendamento per i diplomati magistrali ammessi in ruolo con riserva e dopo aver superato l’anno di prova,quindi ritenuti idonei licenziati e far passare quello sui dirigenti mi sembra un controsenso ,poi magari essere ammessi nuovamente in ruolo da gps non è più semplice riconfermarci in ruolo e dare continuità agli alunni,mi sembra un’ingiustizia enorme in fondo l’anno di prova prevede prove che abbiamo superato appieno sostenendo l’esame finali dinanzi ad una commissione che ci ha confermato in ruolo poi arriva la sentenza è via ti viene tolto il ruolo ma davvero siamo pedine da muovere a piacere di chi non vive giornalmente la scuola come noi che continuiamo a formarci ,si parla di qualità beh noi ne siamo colmi perché parecchie cose come l’esperienza si acquisiscono operando.Che dire poi il diploma magistrale abilità all’insegnamento,come quello di ragioneria ad esercitare la professione di ragioniere e non credo che se cambiasse dicendo un liceo i ragionieri sarebbero tutti licenziati…che dire poi del fatto che col diploma ITP si possa insegnare alle superiori ma scherziamo noi sia beffati dal sistema che cambia ma mai per noi sempre rimandati all’angolo…Spero solo che venga ripreso l’emendamento per darci finalmente un po’ di giustizia e valore per il nostro lavoro. Grazie per l’attenzione