
SBC contro le aggressioni nelle scuole c’è solo l’arma della denuncia, non cedete alle pressioni del DS e dei genitori o a scuse postume
Bisogna denunciare con querela di parte gli studenti e i genitori che aggrediscono verbalmente e/o fisicamente i docenti in classe o nei locali della scuola.
Non cedere mai alle intimidazioni o alle finte scuse postume quindi non ritirate querela. I provvedimenti disciplinari se pure arrivano servono a molto poco.
Sappiate che questi reati ora non sono più perseguibili d’ufficio ma solo con querela di parte a seguito dell’entrata in vigore della Legge Cartabia.
Aggiungiamo che anche i DS dovrebbero denunciare i reati che avvengono nella scuola da loro diretta e dovrebbero ricevere un’ ispezione da parte dell’USR per verificare se egli ha predisposto tutto quanto era in suo potere per la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola.
In caso di aggressioni fisiche chiedete di essere subito accompagnati all’ospedale, verbalizzate quanto accaduto al pronto soccorso e poi recatevi presso la più vicina caserma di polizia giudiziaria e fate la vostra denuncia citando nella denuncia i nomi di docenti e ATA presenti.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.