Il nazista che salvò gli ebrei di Andrea Vitello

Il nazista che salvò gli ebrei di Andrea Vitello

Andrea Vitello, classe 1992, è nato e cresciuto a Empoli (provincia di Firenze), ma è originario di Racalmuto il paese di Leonardo Sciascia (la mamma e il nonno paterno). Ha conseguito una laurea triennale in Filosofia, ed una magistrale in Scienze Storiche. Nel luglio 2022 ha conseguito un diploma di perfezionamento presso lo Yad Vashem la Scuola Internazionale per gli Studi della Shoah (a Gerusalemme). Il 5 novembre 2022 ha conseguito il diploma di perfezionamento nel corso di perfezionamento post-laurea sulla didattica della Shoah (Università di Firenze). Ha scritto il libro, con la prefazione di Moni Ovadia, intitolato Il nazista che salvò gli ebrei. Storie di coraggio e solidarietà in Danimarca, (Le Lettere 2022). Collabora con delle riviste e scrive su Pressenza agenzia di stampa internazionale per la pace e la non violenza.

Il nazista che salvò gli ebrei di Andrea Vitello

Quando il 28 settembre 1943 il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz, membro dell’ambasciata tedesca a Copenaghen, venne informato dell’imminente deportazione, nei campi di concentramento, dei circa settemila ebrei danesi, questi avvertì subito i suoi amici del partito socialdemocratico che dettero l’allarme dell’incombente pericolo alla comunità ebraica. Così gli ebrei, aiutati dalla popolazione danese, riuscirono prima a nascondersi dal raid nazista avvenuto la notte tra il 1° e il 2 ottobre, e poi a scappare in Svezia, Paese rimasto neutrale. In questo modo il popolo danese riuscì a salvare quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca. Il caso danese è unico perché, rispetto ad altri salvataggi avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale in altri Paesi, in Danimarca l’intera popolazione, dal re fino alle persone appartenenti alle classi sociali più umili, contribuì al salvataggio degli ebrei. La figura del nazista tedesco Duckwitz fu importantissima, perché fu l’unico politico nazista a opporsi alla deportazione degli ebrei. Anni dopo la fine della guerra Duckwitz e molti danesi verranno riconosciuti come “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem.

Nel libro l’autore racconta questa storia grazie all’analisi scientifica di fonti, documenti e testimonianze. 

L’autore presenterà il libro lunedì 23 gennaio alle ore 15:00 presso la Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo, Piazza campo Marzio n.42, interverranno l’On. Devis Dori, Deputato di Alleanza Verdi e Sinistra; Gaetano Savatteri, scrittore; Andrea Billau, giornalista e Deborah D’Auria, docente.