Vorrei non vederti “al centro” di parole bellissime che hanno, spesso, lo scopo di renderti elegantemente più povera.
Vorrei che ti sentissi davvero “bella” e che tutti ammirassero quello che riesci a realizzare e a far espandere.
Vorrei che tutti vedessero il tuo cuore…un cuore saggio, che sa accogliere, rendere uguali, e coccolare la diversità.
Ti auguro mani innamorate, competenti, stabili, forti, felici e consapevoli…capaci di “MUOVERE” e creare bellezza.
Ti auguro di sentirti amata.
Ti auguro il coraggio della SPERANZA!
Dopo tante battaglie
Tante sofferenze
Tanti disagi e altrettanti malesseri.
Ti hanno piegata, vessata, afflitta
E tu resisti, fiera, la testa alta e lo sguardo fisso davanti a te,
Sempre pronta a riprendere il ruolo che ti spetta
brevi tempore per tutti…
E cesseranno questi inutili e pericolosi cambiamenti, che introducono “merito” “umiliazione” “regionalizzazione differenziata” “accorpamenti”…
che si ostinano a chiamare riforme.
Cesseranno! per lasciare spazio a nuovi approcci, attenti agli alunni sensibili ai tempi che mutano, rispettosi del percorso di ciascuno/a
Cesseranno anche i tagli: e non dovrai lottare per garantire tanto al nord quanto al sud i diritti di ogni tuo alunno/a