Diventano pubbliche le tabelle dell’Aran sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali nelle aree e nei comparti di contrattazione per il triennio contrattuale 2022-2024: si tratta di un accertamento definito ancora provvisorio, perché, ha precisato in queste ora la stessa Aran, “non è stato ancora stipulato il CCNQ di definizione dei comparti e delle aree di contrattazione per il triennio 2022-2024. A seguito di tale definizione potrà procedersi all’accertamento definitivo – per il triennio in parola – sulla base dei comparti e delle aree ivi individuati”.

bozza accertamento 2022-2024.xlsx (aranagenzia.it)

SINDACATO Deleghe 2021 Deleghe

2017

% 2021 % 2017 Voti RSU2022 Voti

RSU2018

%

RSU2022

%

RSU2018

% Media

2022/24

%Media

2019/21

Differ.
CISL 169.914 169.218 23,78 25,63 234.155 217.169 24,34 23,91 24,06 24,77 -0,71
CGIL 141.760 141.425 20,44 21,42 262.872 241.351 27,33 26,58 23,88 24,00 -0,12
UIL 106.398  96.407 15,34 14,60 168.331 150.940 17,50 16,62 16,42 15,61 +0,81
SNALS   93.595  97.606 13,50 14,78 116.334 113.485 12,10 13,64 12,80 13,64 -0,84
GILDA   70.243  65.267 10,13   9,94   79.717   77.349   8,29   8,52   9,21   9,23 -0,02
ANIEF   51.010  41.125   7,36   6,23   57.708   55.252   6,00   6,08   6,68   6,16 +0,52

Dai dati ufficiali, nel comparto ’Istruzione e Ricerca’, risulta che a seguito delle ultime elezioni RSU l’Anief, che fa capo alla Confederazione Cisal, è uno dei pochi sindacati di settore che è cresciuto ulteriormente, mentre quasi tutte le altre organizzazioni sindacali hanno perso terreno rispetto al triennio precedente: il giovane sindacato ha fatto registrare a suo favore 57.708 voti, pari al 6% del totale; incrociando questo dato con le 51.010 deleghe (pari al 7,36% complessive), l’Anief si è collocata al 6,68% di rappresentatività nazionale con un incremento netto dello 0,52%.

“Si tratta di un risultato importante – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che conferma i consensi crescenti per il nostro sindacato. Non siamo certo paghi di questo risultato, che riteniamo solo l’inizio di un processo che vuole cambiare la scuola italiana e fare rispettare fino in fondo i diritti di quasi un milione e mezzo di lavoratori che ogni giorno si adoperano per formare le nuove generazioni. Colgo l’occasione per dire 109 mila volte grazie a chi ci ha reputato meritevoli di fiducia con la delega e con il voto in occasione del rinnovo delle Rsu: il nostro impegno sarà quello di non deluderli, anzi di essere fieri di avere scelto Anief per la tutela dei loro diritti”.

Pacifico ha anche ricordato che con la firma del contratto collettivo nazionale del triennio 2019-2021, di inizio dicembre, a seguito dell’accordo Sindacati-Aran di un mese prima, “non c’è più alcuno ostacolo al pieno esercizio della rappresentatività di Anief: tutti i nostri rappresentanti, le RSU come anche i tanti TAS legati al nostro sindacato e appositamente delegati, in ogni sede di lavoro per la contrattazione integrativa di istituto, ateneo, enti di ricerca, accademie e conservatori, possono partecipare in modo pieno alla contrattazione integrativa nazionale e regionale. Chiunque si può candidare e chiedere l’accredito al seguente link”.

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