Il concorso per D.S., la corruzione e il merito

Il concorso per D.S., la corruzione e il merito

Dunque nessuno si indigna perché in certe realtà, ad esempio a Roma, la maggioranza delle commissioni (i due terzi, sembra), nel concorso per dirigenti scolastici del 2017, potrebbe aver commesso illeciti e organizzato truffe per far passare candidati che dovevano passare a priori. No. Invece di scagliarsi contro la corruzione, opinionisti di vario genere e anche dirigenti scolastici si ricordano improvvisamente dell’importanza del “merito” e si oppongono con tutte le loro forze all’idea di riaprire le graduatorie per coloro che non hanno superato, per motivi poco chiari, questi concorsi a quanto sembra truccati, scavalcati da candidati potenzialmente meno meritevoli di loro. Ecco allora le urla contro il malcostume italiano della sanatoria e contro lo svilimento del “merito”.
Un alieno malizioso, capitato per caso sulla Terra, cosa potrebbe pensare di tutto questo? Forse che, dopo che chi doveva essere sistemato è stato sistemato, si vuole evitare che degli outsider possano finire a fare i dirigenti senza dover ringraziare nessuno ed entrare nel sistema portandovi magari qualche novità imprevista?                                        Per fortuna nessuno di noi è un alieno malizioso.

Gruppo La nostra scuola
Associazione Agorà 33