
Personale ATA – Gerardo Fania: “La scuola è garantita grazie al personale ATA”
ATA è spesso sinonimo di Personale Invisibile, ma è grazie a questi lavoratori che la scuola è garantita ed efficiente.
Gerardo Fania, referente comparto scuola del sindacato FEDAL, Federazione Autonoma del Lavoro, ospite della rubrica di approfondimento giornalistico de La Voce della Scuola con Doriana D’Elia, descrive la situazione attuale del personale ATA.
Il nuovo contratto
L’Aran ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza del documento del nuovo contratto, riguardo alla parte normativa, che comprende una riorganizzazione delle aree di classificazione dei profili professionali, con l’introduzione dei collaboratori esperti e il possibile ritorno della mobilità verticale per il personale ATA.
“Il rinnovo contrattuale, per quel che riguarda la parte economica, è insoddisfacente e non rispecchia le vere esigenze dei lavoratori della scuola. È un contratto ribasso. Questo rinnovo deve essere basato sulla parola rispetto verso i lavoratori.” Spiega Fania.
Cosa c’è dietro l’acronimo ATA?
Quando si parla di personale ATA ci si avvale di numerosi acronimi: AT, CS, AA, dietro cui c’è un personale scolastico molto ampio, ma in netto sotto organico che lascia questi lavoratori soli a dover coprire più laboratori, o più ruoli, nel caso degli Assistenti Tecnici o, spesso, contro ogni norma legata alla sicurezza, nel caso dei Collaboratori Scolastici. “Ci auguriamo che questi confronti tra ministero e sindacati possa portare ad una valorizzazione professionale del personale ATA”.
DSGA facenti funzione
Ci sono scuole che da anni vanno avanti in assenza del DSGA titolare, in cui questo incarico viene ricoperto dagli Assistenti Amministrativi facenti funzione, talvolta senza una formazione specifica. “Per risolvere questo problema c’è bisogno di un binario preferenziale per quelli che da anni ricoprono questa carica da facenti funzione e un concorso nuovo, che possa restituire a tutte le scuole una titolarità della funzione.”
Mobilitazione sindacale contro la manovra
Lunedi 19 dicembre è previsto un incontro tra le parti per fornire le priorità su cui agire contrattualmente, dopo la firma della parte economica. In merito, Gerardo Fania afferma: “Siamo all’inizio di un iter molto lungo. La mobilitazione è la parte attiva per arrivare a una degna conclusione contrattuale.”

Ilenia Giocondo, Presidente dell’Associazione Carena APS, Editrice ed esperta di formazione