
SBC a pagare il deficit saranno i soliti noti tra cui insegnanti in servizio e in pensione
Qualcuno si chiede perché protestare e scioperare contro la manovra di bilancio 2023 del governo Meloni. Ci sono tante ragioni ma io ve ne segnalo solo due che dovrebbero interessare anche gli insegnanti che sono ancora in servizio e i pensionati che ancora seguono SBC.
Si comprimono gli stipendi nella PA in pratica fino al 2025, non ci saranno nuovi aumenti contrattuali nel pubblico impiego e quindi nella scuola. Come sapete la legge di bilancio non stanzia un euro per il contratto 22/24. Si riduce la rivalutazione delle pensioni rispetto all’inflazione. Stipendi e pensioni quindi sempre più erose dell’inflazione. Quindi a pagare (risparmio di 25 miliardi) come vedete saranno sempre i soliti noti o fessi come preferite.
Su quanto non prevede la Legge di Bilancio 2023 per la scuola statale si è fin troppo parlato dal dimensionamento agli organici, le uniche ad essere state salvaguardate con un finanziamento ad hoc sono le scuole non statali, le statali possono chiudere ma le non statali (quelle che non pagano gli insegnanti in cambio di punteggio e fanno pagare ai lavoratori i contributi) devono essere sovvenzionate dallo Stato.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.