Per la scuola servono soldi freschi e nuovi, stabili e strutturali nel tempo. Il ministro li ha promessi in più occasioni. Ora li aspettiamo. Non c’è congiuntura favorevole se non quella della volontà politica di fare le cose – Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua torna sui temi delle politiche per la scuola e delle misure contenute nella Manovra 2023.
La dimensione assunta dal numero del personale precario va risolta, l’organico ATA va incrementato per supportare il lavoro dei dirigenti scolastici, serve un intervento sul reclutamento e l’eliminazione dei vincoli sulla mobilità del personale: queste le priorità indicate dalla Uil Scuola Rua nel dialogo con il Governo sui temi della scuola
Il testo all’esame delle Camere necessita interventi correttivi – osserva D’Aprile – perché si usano due metodi e due misure. Per le scuole paritarie si usa il copia e incolla del provvedimento dello scorso anno, per le scuole statali si interviene con una progressiva riduzione degli investimenti sulla base di una denatalità in prospettiva.
D’Aprile affronta la questione legata alla nuova Scuola di alta formazione: “notiamo che – precisa – in tantissimi punti, il testo è identico a quello contenuto nella tabella 7 della Manovra del 2022: la finalità è quella di formare il personale.
Una formazione (da un milione e 200 mila euro) a nostro parere, di tipo piramidale e dirigista – sottolinea il Segretario generale Uil Scuola Rua – finanziata con risorse recuperate dai tagli di organico e dalla carta docente, che rischia di misurare e premiare le performance annullando di fatto la libertà di insegnamento con inevitabili ricadute sulla qualità dell’insegnamento.
Per la scuola – prosegue il Segretario generale della Uil Scuola – servono scelte radicali, coraggiose e che possano lasciare il segno. Eliminare sprechi e cattedrali nel deserto e tenere la scuola statale di questo paese fuori dai vincoli di Bilancio e quindi dal Patto di stabilità, per una programmazione economica strutturale necessaria e urgente, potrebbe essere, ad esempio, una scelta coraggiosa e lungimirante.

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