
SBC: la legge di bilancio 2023 non prevede nulla per eliminare le classi pollaio
Il problema del sovraffollamento delle classi, meglio conosciuto con l’espressione delle classi pollaio è divisivo. Da una parte gli inesperti di aula (l’ex Ministro Bianchi, Gavosto) ne hanno negato l’esistenza, trincerandosi dietro i parametri stabiliti dal D.P.R.81/09.
Dall’altra ci sono i tanti esperti d’aula inascoltati, rappresentati dai tanti insegnanti che ne evidenziano le difficoltà nella personalizzazione dei percorsi (allievi con Bes, Dsa…), nell’inclusione.
La situazione presentata mostra le criticità di una scuola lontana dai dettati costituzionali di un’istituzione sostanzialmente aperta a tutti (art. 34) e impegnata a rimuovere gli ostacoli che impediscono la formazione dell’uomo e del cittadino (art. 3).
La proposta di SBC che aveva proposto ai partiti in campagna elettorale consisteva di un solo articolo che avrebbe abbassato l’asticella della soglia massima di alunni per classe (anche in presenza dei diversamente abili).
L’articolo che avevamo proposto era perentorio. Non presentava sfumature “di norma”), che hanno autorizzato in questi anni molti Usr ad interpretare in modo flessibile la normativa.
Proposta. art. 1
“A partire dall’anno scolastico 2023-24 le classi iniziali di ogni ordine e grado di scuola, comprese le sezioni della scuola dell’infanzia, devono prevedere un numero massimo di 21 alunni, elevabili a 22 in caso di resti. In presenza di un alunno o studente diversamente abile devono essere costituite classi con massimo 20 alunni (compreso il diversamente abile). Non sono consentite la costituzione di classi iniziali con un numero maggiore di soggetti diversamente abili. Ogni disposizione contenuta nella Legge 133/08 o nel D.P.R.81/09 che contravviene a tale disposto è abrogata. Non sono ammesse deroghe che si appellavano al “di norma” presente soprattutto nel D.P.R.81/09″.
Putroppo il governo Meloni con la Legge di Bilancio 2023 non affronta questo problema e non stanzia alcunché per l’anno scolastico 2023/24 per ridurre il numero degli alunni nelle classi.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.