
SBC: Ministero dell’Istruzione e del merito tra continuità e omologazione
Io credo che il dicastero dell’Istruzione sarà gestito forse più degli altri nel solco della continuità in questa legislatura, del resto un filo rosso, a mio avviso, lega i ministri da Berlinguer Luigi a Valditara Giuseppe , passando dai governi D’Alema a Meloni.
Pure i 5 stelle hanno in realtà governato nel solco dei precedenti, chi ha provato a uscire dal seminato è stato costretto alle dimissioni come Fioramonti nel Conte 2.
Una visione di una scuola neoliberista al servizio dell’economia, del mercato, dei poteri forti italiani e internazionali che sono dietro i governi che si sono succeduti nelle varie legislature e realmente governano il nostro Paese.
L’ istruzione deve essere e lo è da tempo ormai al servizio del mercato, al sapere si è sostituito il fare o meglio quello che chiamano il saper fare quante più cose possibili in una lotta spasmodica contro il tempo tra curriculare extracurriculare e progettuale. Le scuole sono grandi supermercati dove ci deve essere di tutto.
Ai tempi distesi e complessi dell’ apprendimento e della conoscenza si è sostituito il tempo corto della competenza e l’anatomia dell’unità di apprendimento veri feticci pedagogici ai quali ora si è aggiunto il digitale del PNRR che a mio avviso produrrà non dei terrestri ma dei marziani.
Dalla complessità di un tempo si passa ora alla semplificazione e si arriverà alla banalizzazione.
Avremo tra breve una educazione standard che non educa alle differenze, alle possibilità e alla complessità ma all’omologazione in quanto questa è la base di ogni economia di consumo, obsolescenza e omologazione sono l’anima del consumismo.
Del resto un intellettuale italiano di fama europea lo aveva previsto negli anni Settanta oltre 50 anni fa , lo ricordate? Si chiamava Pier Paolo Pasolini.
Ma credo che non avesse previsto che la scuola fosse omologata e integrata, in quegli anni la scuola era molto diversa.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.