
Segnali negativi dalla destra di governo
Il governo Meloni si è da poco insediato e da diverse parti del Paese arrivano i primi segnali di insofferenza verso chi non condivide il pensiero della destra.
Stavolta si tratta del Veneto, dove l’Assessore regionale all’Istruzione di FdI è intervenuta criticando l’iniziativa di un Istituto superiore, relativa alla proiezione di un film sulla questione palestinese.
ANPI, CGIL e diverse associazioni, hanno organizzato una serie di proiezioni del film “Erasmus in Gaza”. Una di queste dovrebbe aver luogo martedì 15 novembre e dovrebbe coinvolgere gli alunni di un prestigioso Istituto Tecnico vicentino. Sull’iniziativa è intervenuta l’Assessore Regionale istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità del Veneto, Elena Donazzan, sostenendo come tale proposta della scuola vicentina sia inopportuna e si configuri come un’attività di propaganda politica. L’Assessore ha poi lamentato come nessuno parli delle continue aggressioni ad Israele.
Il PSI scuola non ha mai negato la sofferenza che ha colpito e colpisce il popolo israeliano. A Vicenza, il PSI ha spesso manifestato per una pace che rispetti i diritti di Israele e del popolo palestinese.
Tuttavia il PSI ritiene inopportuno l’intervento dell’Assessore di FdI. Un intervento che sembra prefigurarsi come un’invasione di campo e che il PSI auspica non impedisca l’attività proposta dall’Istituto.
Quanto avvenuto suggerisce una riflessione su cosa potrebbe accadere qualora si dovesse concretizzare la famigerata regionalizzazione della scuola pubblica. Una regionalizzazione che potrebbe consegnare nelle mani della amministrazioni regionali, oltre che le risorse economiche, la scelta dei docenti e gli indirizzi didattici. Così, Enzo Maraio, Segretario nazionale PSI e Luca Fantò, Referente nazionale PSI scuola, ricerca e università.

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