Il Ministero dell’Istruzione ha un solo sottosegretario, la senatrice Paola Frassinetti e neanche un vice ministro. A nostro avviso questo è un segnale poco rassicurante.
Si presta a una lettura per niente incoraggiante, malgrado le promesse elettorali dei partiti dell’attuale coalizione di centrodestra, cioè che quello di Viale Trastevere, pur essendo un Ministero con portafoglio, certamente sia considerato dai partiti un Ministero di serie B, se non di serie C, non strategico come dovrebbe essere.
Già avevamo espresso molte riserve sulla scelta come Ministro del Senatore Valditara voluto dalla Lega di Salvini ma gradito anche a FdI per la sua militanza in AN, riserve che si fondano su una scarsa conoscenza della complessa macchina scolastica da parte di Valditara. Ancora una volta il MI è messo nelle mani di un professore universitario, questa volta di Diritto Romano e non di economia come nel caso del prof. Patrizio Bianchi espresso dal PD nel governo Draghi.
La scelta della Frassinetti, avvocato di lunga esperienza parlamentare nelle file della destra, può giustificarsi con l’interesse dell’ Onorevole per la Scuola e per la sua attività dai banchi dell’opposizione nella precedente legislatura.
Ricordiamo i suoi emendamenti e quelli di Ella Bucalo sulla scuola, i vincoli, il reclutamento, il DL 36, solo per citarne alcuni.
Non possiamo però non notare con preoccupazione insieme a tanti docenti che scrivono sui social e in questi anni hanno avuto con lui rapporti diretti e indiretti, l’esclusione dal Ministero dell’Istruzione di un politico-tecnico o meglio un tecnico- politico che da tre legislature è in prima linea a fianco del personale della scuola. Mi riferisco al Senatore Mario Pittoni che si è occupa di Scuola e Insegnanti dalla sedicesima legislatura.
Noi ci auguriamo che prevalga il buon senso e che l’ex Senatore abbia un suo ruolo, tale da poter far sentire in questo Governo la sua voce su problematiche complesse come quelle dell’abilitazione dei docenti, del precariato, del reclutamento, dei vincoli nella mobilità, della specializzazione e stabilizzazione degli insegnanti di sostegno, degli ingabbiati, del personale Ata e altro ancora.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.