
Scuola: “Algoritmo colpisce ancora”
Roma, secondo Bollettino Incarichi a T.D. uscito ieri 3 ottobre.
Ancora nomine estratte a Tombola: al secondo anno di seguito le ordinanze dell’ex ministro Bianchi fanno saltare l’algoritmo come una cavalletta tra i precari o meglio giocare a tombola, pescando a dispetto dei punteggi in graduatoria le nomine annuali, contratti a tempo determinato sui quali si regge la scuola italiana, circa una su cinque dall’infanzia alle superiori. Nel frattempo CIGL FGLC e SNALS con azione legale chiedono al Ministero dell’Istruzione l’accesso al codice sorgente dell’algoritmo.
I ricorsi vinti dai singoli docenti presso diverse sedi provinciali del Tribunale del Lavoro per lo scorso a.s. non hanno fermato il software. Il prossimo inquilino di Viale Trastevere dovrà ristabilire trasparenza e imparzialità del diritto pubblico. L’impunità dell’ex ministro di fronte all’opinione pubblica non sia un alibi per il futuro.
Collettivo Nazionale Docenti GPS

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Si va sempre di male in peggio! Quest’anno mi è toccato uno spezzone di 12 ore. Quindi stipendio dimezzato e ancora più lontano con le spese di benzina. Dopo 28 di precariato si arriva stanchi e demoralizzati e senza arrivare al ruolo.
È sempre peggio. Dopo 28 anni mi ritrovo ancora precaria e penalizzata dallo spezzone di 12 ore e magari scavalcata da chi ha meno esperienza e meno punteggio di me.
Ma un Ministro che c’è la capisce dove lo troviamo … all’estero ?
La Gae infanzia non si esauritanno mai specialmente a Cosenza dove le maestre sono ormai tutte anziane e prossime alla pensione e precarie a vita