Lettera alla redazione: “I peccati dell’Algoritmo”

Lettera alla redazione: “I peccati dell’Algoritmo”

I docenti di tutta Italia non nominati al primo turno di convocazioni contestano il funzionamento dell’algoritmo, che crea ingiustizie per l’intera categoria e un sistema di reclutamento non trasparente, per le motivazioni di seguito elencate:

  • non si può essere considerati “rinunciatari ” per un’intera cdc solo per non aver indicato tra le “preferenze ” una scuola di cui nn si conosceva l’esistenza a causa del ritardo da parte degli USP della pubblicazione delle disponibilità reale e totale di cattedre
  • essere considerati rinunciatari comporta l’espressione della volontà del soggetto sulla singola scuola e non può essere riferito ad un’intera cdc. È una interpretazione che lede i diritti di espressione del soggetto interessato
  • non si possono convocare docenti su una scuola per il ruolo e su un’altra per Quest’errore penalizza il collega che risulta al momento della correzione dell’errore ormai superato dell’algoritmo e, lo sappiamo che questo sistema intelligente “non torna indietro”
  • non si possono lasciare a casa docenti specializzati su sostegno per non aver inserito tutte le tipologie di contratto possibili (fino al termine delle attività didattiche, annuale, spezzone) ed interrompere per questo il diritto alla continuità sia degli alunni con disabilità che dei docenti specializzati!!!

L”iter per un sistema di reclutamento trasparente dovrebbe seguire l’ordine inverso rispetto a quello attuale

  • pubblicazione delle disponibilità totali sul sito dell’USP
  • presentazione dell’istanza delle 150 preferenze (basteranno? ….)
  • unico turno di convocazioni per tutti i 7/8/9 turnazioni ledono moralmente ed economicamente i docenti convocati in ritardo..

GRUPPO COLLETTIVO DOCENTI