
Proposta SBC emendativa sull’INVALSI
Emendamento alla L. 13 luglio 2015, n. 107 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
Sopprimere l’art. 1, comma 144 della L. 107/2015 (c.d. “Buona Scuola”) relativo alle prove INVALSI in quanto:
- Prevede una spesa a carico dello Stato di 8 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019 che continua ad essere sostenuta in una situazione di vuoto legislativo;
- Considera un numero eccessivamente limitato di discipline (Italiano, Matematica e In-glese);
- Dovrebbe misurare le competenze raggiunte dai discenti al termine di una fase impor-tante del loro ciclo di istruzione e apprendimento, ma, in realtà, per come sono svolte richiedono un approccio di tipo mnemonico, nozionistico senza mettere in risalto la ca-pacità di ragionamento logico-deduttivo che viene richiesto tra le soft skills nel mondo del lavoro;
- Tale mancanza genera risultati distorti a livello geografico facendo emergere differenze eccessive a livello territoriale amplificando in modo abnorme le diversità tra nord e cen-tro-sud molto spesso ingiustificate;
- Tutto ciò è generato dal fatto che le prove che vengono somministrate, normalmente a maggio, sono fatte da test standardizzati a livello nazionale assolutamente inadeguati perché non tengono conto delle specificità territoriali e di contesto in cui vengono svolte.
Federico Viviani SBC
