La scuola di OGGI in attesa di quella del 2032!

La scuola di OGGI in attesa di quella del 2032!

ANCODIS – pur condividendo le criticità relative alle modalità di individuazione del cosiddetto docente esperto (termine che non ci convince) soprattutto in ordine ai tempi previsti dalla legge 79/2022 – ritiene che occorra aprire un tavolo nazionale di confronto con tutte le associazioni professionali sui temi della scuola in una visione moderna e propositiva che deve guardare al futuro a partire dalle criticità e dai punti di forza che oggi ben conosciamo.
Ritiene indiscutibile il tema della formazione di tutto il personale, la necessità che la formazione produca effetti positivi o un valore aggiunto nella funzione docente e che si riconosca – punto per noi ineludibile – che il LAVORO negli ambienti di apprendimento e quello dedicato al funzionamento organizzativo e didattico abbiano pari dignità nel sistema scolastico italiano.
Va valorizzato il ruolo del docente adeguando la retribuzione ai parametri europei, prevedendo e garantendo un rigoroso meccanismo di selezione e di formazione iniziale e in itinere.
Vogliamo una scuola che investa sulle professionalità operanti nella scuola (dirigenti, figure intermedie, docenti, ATA, Itp), con incentivi alla qualità e alla quantità del lavoro (art. 36 della Costituzione Italiana), alla responsabilità da concordare con le parti sociali.
Proponiamo il riconoscimento professionale di chi – oltre l’attività di docenza – svolge quella di collaborazione al Dirigente Scolastico nel funzionamento organizzativo e didattico, nel coordinamento e nella progettazione didattica.
Occorre rivedere la Governance della scuola, per riaffermare l’idea di una comunità professionale, che preveda la valorizzazione di figure intermedie di sistema, al fianco del DS e del DSGA, fondamentali per portare avanti il progetto educativo di ciascuna scuola.