Azzolina: “Ennesima polemica inventata dal sottosegretario Sasso”

Azzolina: “Ennesima polemica inventata dal sottosegretario Sasso”

“Ennesima polemica inventata dal sottosegretario Sasso. Mi accusa di aver portato al Ministero dell’istruzione, con un incarico da consulente e come componente della commissione sulla Storia, il docente che ha postato una foto dei libri di Giorgia Meloni a testa in giù”. Così in una nota l’On. Lucia Azzolina portavoce del M5S alla Camera dei deputati, ex Ministro dell’Istruzione.
“Non condivido – ribadisce – quel comportamento, ma la questione è un’altra ed è molto semplice: non ho mai conferito alcun incarico da consulente, come asserisce il Sottosegretario amante di Dante, o meglio, di Topolino, né formalizzato alcun decreto istitutivo della commissione ministeriale sulla Storia, ufficialmente istituita invece solo pochi giorni fa.
“Con l’avvento della pandemia anche le metodologie di apprendimento sono mutate e tutto ciò non poteva non esser tenuto in considerazione anche nella riflessione sulla scelta dei componenti. Non a caso non era stata fatta.”
Sasso si informi prima di scrivere sciocchezze. Non può un sottosegretario basarsi su indiscrezioni di stampa. Dimostra di non avere idea di cosa succeda al Ministero, e non è la prima volta. Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, lo informi delle sue scelte, così da evitare continue gaffes al suo sottosegretario.”
“Che Sasso sia, lui sì, responsabile di scelte sconsiderate sulle persone che ha cercato di portare al Ministero è cosa nota, avendo costretto il Ministro in carica, sull’onda dell’indignazione generale, alla revoca di una sua nomina, financo illegittima. Ma questo non lo autorizza a dire falsità. Taccia e chieda scusa. Piuttosto – conclude – lo invito a concentrarsi, insieme al sodale di partito Durigon, a voler chiarire quanto emerso già settimane fa a seguito dell’inchiesta di Fanpage.